AQUILEIA 2 – PALMANOVA 1. Il ritorno alla vittoria, sofferta ma ottenuta con grande spirito di volontà e grinta. In formazione di emergenza causa infortuni e squalifiche i ragazzi di Del Piccolo hanno saputo fronteggiare un avversario forte ed equilibrato in ogni reparto formato da ragazzi molto giovani e veloci che hanno corso per tutti i novanta minuti. A centrocampo l’Aquileia, con Iacumin ha fatto girare bene la palla e non a caso il la alle due azioni del gol sono partite dai suoi piedi.
In difesa, reparto interamente rivoluzionato a causa delle assenze, Galiussi è stato autore di un pregevole intervento nel primo tempo negando loro, il vantaggio.
I gol sono venuti grazie a delle giocate provenienti dalle fasce laterali dove prima Pozzar e poi Segato si sono puntualmente proiettati in area di rigore siglando rispettivamente prima il vantaggio e poi il raddoppio.
Nella ripresa il Palmanova insiste e al decimo sigla la rete del due a uno, su azione personale del proprio attaccante che supera Moos e trafigge l’incolpevole portiere Aquileiese.
A questo punto per i ragazzi di Del Piccolo la situazione psicologica si fa pesante alla luce delle ultime gare, ma i ragazzi hanno trovato unità e volontà di reazione, guidati in campo dal Capitano pressavano alto evitando di concedere gioco agli avversari. I frutti di questo lavoro hanno permesso all’Aquileia di mantenersi nella metà campo avversaria evitando rischi inutili, anzi le azioni più pericolose sono a favore dell’Aquileia grazie anche al vantaggio dell’uomo in più, giunto alla mezzora della ripresa per l’espulsione del loro centrocampista per somma di ammonizioni.
Buona partita del collettivo, il gioco non brillante ma efficace, qualche pallone in più del solito in tribuna ma il risultato era troppo importante.
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