E siamo arrivati alla decima di ritorno del campionato Allievi, ormai siamo verso la fine, si affrontano sul terreno di gioco di Lucinico i padroni di casa contro l’Aquileia, il Mister mette in campo:
AQUILEIA
1 RAVELLI DAMIOLI 2 MORAS 3 ZANINELLO 4 VRECH 5 DE PAOLI 6 AMATRUDA 7 CARBONI 8 VIDON RUSSIAN 9 IACUMIN 10 FURLAN 11 DJORDJEVIC 13 FEDEL 14 RADEV .
Panchina corta verso fine stagione!! un po’ per prestiti alla prima squadra ( come è giusto che sia) un po’ per malattie ecc…, fatto sta, che anche se alcuni giocatori sono del 1995, non hanno di certo sfigurato.
Partita giocata in scioltezza, anche se all’inizio, visto che in 10 minuti abbiamo preso due traverse ed un palo, non nego di aver visto i fantasmi del passato, cioè quando all’andata sempre con il Lucinico abbiamo creato l’inverosimile e concretizzato nulla, se vi ricordate abbiamo segnato 1 – 0 solo a cinque minuti dalla fine gara, ma per fortuna oggi è un’altra storia.
Partiamo con l’Aquileia che gioca da sinistra a destra per chi guarda dalle panchine, come detto nei primi 10 minuti è un vero e proprio assedio al fortino del Lucinico in effetti già al 3 minuto calcio d’angolo dalla destra batte uno splendido corner Furlan colpisce di testa Djordievic ma la palla si stampa sulla traversa e sul rimbalzo la palla finisce sui piedi di Zaninello che tira al volo e colpisce il palo alla sinistra del portiere. Siamo al 10 punizione a centrocampo bel lancio a Furlan che si muove bene si smarca arriva al limite dell’area avversaria fa partire un bolide ma si stampa sulla traversa. Da qui al 25 ci sono stati almeno 5 azioni di contropiede da parte dell’Aquileia, non andate a buon fine, ma appunto passiamo al 25 dove la partita inizia a sbloccarsi, palla lanciata lunga ( ma non per caso o buttata via) dalla difesa precisamente da De Paoli per gli attaccanti, Vidon Russian lascia scorrere con una pregevole finta e la palla arriva sui piedi di Furlan che questa volta è più cinico ed insacca con un bel destro 0-1. Passano solo 5 minuti e da un lancio perfetto da centrocampo effettuato da Djordievic sulla fascia destra per Zaninello arriva il secondo Goal il ZEA dopo aver preso palla si invola verso la porta avversaria mette a sedere il portiere ed insacca 0 – 2. Al 30° non ho ben capito come è andata e pertanto mi limiterò a dare il goal a Furlan come lo ha dato l’arbitro grande mischia in area batti e ribatti ecc…..
Passiamo al secondo tempo e si vede da subito, che la grinta i giocatori dell’Aquileia non l’hanno dimenticata in spogliatoio come l’ultima volta, in effetti al 5 minuto di gioco, palla conquistata a centrocampo da Amatruda che la passa a Furlan di prima a Vidon Russian la gira subito a Iacumin vede Furlan involarsi verso la porta sulla fascia sinistra gli da la palla quest’ultimo vede smarcato e solo Zaninello al centro dell’area che con un pregevole destro insacca 0 – 4.
Esce Iacumin per dolori alla schiena ed entra Radev .Al 7° ennesima traversa di Furlan con bel tiro da fuori area. Al 10° palla lanciata con il contagocce da Djordievic per Furlan sulla fascia sinistra va sul fondo vede al centro Moras gli lancia un pallone ( che come disse una volta un telecronista sulla palla c’era scritto colpisci qui), nulla da togliere a Moras gran bel goal di testa, ma anche il traversone era stupendo 0 – 5 . Al 20° lancio lungo di Vrech per gli attaccanti velo di testa di Djordievic che smarca Furlan solo davanti al portiere non perdona 0- 6. A questo punto siamo al 25° esce Furlan stremato per dolori vari ed entra Fedel. Passiamo al 38°, quando visto il risultato, Moras decide di fare il Messi della situazione in area di rigore e dopo aver fatto due finte e messo a sedere il portiere insacca 0 – 7. Ma c’è gloria anche per Carboni che al 40 passato conquista palla alla tre quarti di campo e con pregevole tiro da fuori area insacca alla sinistra del portiere.
Molto bene tutti i reparti, dal portiere all’attaccante, concentrati ed in partita sino all’ultimo minuto, magari qualcuno dovrebbe ascoltare un po’ di più i consigli dati da un Mister con più di 40 anni di calcio alle spalle, ma per ora e..... per questa volta, va bene così. Piccola considerazione personale, non sempre quello che segna è anche quello che ha giocato meglio, cioè mi spiego, non me ne vogliano i nostri attaccanti o comunque quelli che oggi hanno segnato, ma se non ci fossero stato due pilastri come Amatruda e Djordievic a centrocampo a smistare palloni a destra e a manca e con precisione millimetrica, non credo che saremmo arrivati a questo risultato bravi tutti alla prossima.
AQUILEIA
1 RAVELLI DAMIOLI 2 MORAS 3 ZANINELLO 4 VRECH 5 DE PAOLI 6 AMATRUDA 7 CARBONI 8 VIDON RUSSIAN 9 IACUMIN 10 FURLAN 11 DJORDJEVIC 13 FEDEL 14 RADEV .
Panchina corta verso fine stagione!! un po’ per prestiti alla prima squadra ( come è giusto che sia) un po’ per malattie ecc…, fatto sta, che anche se alcuni giocatori sono del 1995, non hanno di certo sfigurato.
Partita giocata in scioltezza, anche se all’inizio, visto che in 10 minuti abbiamo preso due traverse ed un palo, non nego di aver visto i fantasmi del passato, cioè quando all’andata sempre con il Lucinico abbiamo creato l’inverosimile e concretizzato nulla, se vi ricordate abbiamo segnato 1 – 0 solo a cinque minuti dalla fine gara, ma per fortuna oggi è un’altra storia.
Partiamo con l’Aquileia che gioca da sinistra a destra per chi guarda dalle panchine, come detto nei primi 10 minuti è un vero e proprio assedio al fortino del Lucinico in effetti già al 3 minuto calcio d’angolo dalla destra batte uno splendido corner Furlan colpisce di testa Djordievic ma la palla si stampa sulla traversa e sul rimbalzo la palla finisce sui piedi di Zaninello che tira al volo e colpisce il palo alla sinistra del portiere. Siamo al 10 punizione a centrocampo bel lancio a Furlan che si muove bene si smarca arriva al limite dell’area avversaria fa partire un bolide ma si stampa sulla traversa. Da qui al 25 ci sono stati almeno 5 azioni di contropiede da parte dell’Aquileia, non andate a buon fine, ma appunto passiamo al 25 dove la partita inizia a sbloccarsi, palla lanciata lunga ( ma non per caso o buttata via) dalla difesa precisamente da De Paoli per gli attaccanti, Vidon Russian lascia scorrere con una pregevole finta e la palla arriva sui piedi di Furlan che questa volta è più cinico ed insacca con un bel destro 0-1. Passano solo 5 minuti e da un lancio perfetto da centrocampo effettuato da Djordievic sulla fascia destra per Zaninello arriva il secondo Goal il ZEA dopo aver preso palla si invola verso la porta avversaria mette a sedere il portiere ed insacca 0 – 2. Al 30° non ho ben capito come è andata e pertanto mi limiterò a dare il goal a Furlan come lo ha dato l’arbitro grande mischia in area batti e ribatti ecc…..
Passiamo al secondo tempo e si vede da subito, che la grinta i giocatori dell’Aquileia non l’hanno dimenticata in spogliatoio come l’ultima volta, in effetti al 5 minuto di gioco, palla conquistata a centrocampo da Amatruda che la passa a Furlan di prima a Vidon Russian la gira subito a Iacumin vede Furlan involarsi verso la porta sulla fascia sinistra gli da la palla quest’ultimo vede smarcato e solo Zaninello al centro dell’area che con un pregevole destro insacca 0 – 4.
Esce Iacumin per dolori alla schiena ed entra Radev .Al 7° ennesima traversa di Furlan con bel tiro da fuori area. Al 10° palla lanciata con il contagocce da Djordievic per Furlan sulla fascia sinistra va sul fondo vede al centro Moras gli lancia un pallone ( che come disse una volta un telecronista sulla palla c’era scritto colpisci qui), nulla da togliere a Moras gran bel goal di testa, ma anche il traversone era stupendo 0 – 5 . Al 20° lancio lungo di Vrech per gli attaccanti velo di testa di Djordievic che smarca Furlan solo davanti al portiere non perdona 0- 6. A questo punto siamo al 25° esce Furlan stremato per dolori vari ed entra Fedel. Passiamo al 38°, quando visto il risultato, Moras decide di fare il Messi della situazione in area di rigore e dopo aver fatto due finte e messo a sedere il portiere insacca 0 – 7. Ma c’è gloria anche per Carboni che al 40 passato conquista palla alla tre quarti di campo e con pregevole tiro da fuori area insacca alla sinistra del portiere.
Molto bene tutti i reparti, dal portiere all’attaccante, concentrati ed in partita sino all’ultimo minuto, magari qualcuno dovrebbe ascoltare un po’ di più i consigli dati da un Mister con più di 40 anni di calcio alle spalle, ma per ora e..... per questa volta, va bene così. Piccola considerazione personale, non sempre quello che segna è anche quello che ha giocato meglio, cioè mi spiego, non me ne vogliano i nostri attaccanti o comunque quelli che oggi hanno segnato, ma se non ci fossero stato due pilastri come Amatruda e Djordievic a centrocampo a smistare palloni a destra e a manca e con precisione millimetrica, non credo che saremmo arrivati a questo risultato bravi tutti alla prossima.
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