| CALENDARIO 2008/2009 | |||
| GIORNATA | DATA | PARTITA | RISULTATO |
| 1 | 04/10/2008 | SAN CANZIAN - AQUILEIA | 2 - 1 |
| 2 | 11/10/2008 | AQUILEIA - ZAULE RABUIESE | 6 - 0 |
| 3 | 18/10/2008 | RIPOSO | |
| 4 | 25/10/2008 | ESPERIA A - AQUILEIA | 1 - 2 |
| 5 | 01/11/2008 | AQUILEIA - SANT ANDREA S.V. | 4 - 3 |
| 6 | 08/11/2008 | OPICINA - AQUILEIA | 4 - 1 |
| 7 | 15/11/2008 | AQUILEIA - CHIARBOLA | 2 - 3 |
| 8 | 22/11/2008 | MONT.DON BOSCO - AQUILEIA | 3 - 2 |
| 9 | 29/11/2008 | AQUILEIA - RUDA | 2 - 1 |
| 10 | 06/12/2008 | MARANESE M. - AQUILEIA | 2 - 3 |
| 11 | 13/12/2008 | AQUILEIA - SAN GIOVANNI | 2 - 2 |
| 12 | 20/12/2008 | SISTIANA D.A. - AQUILEIA | 2 - 2 |
| 13 | 17/01/2009 | AQUILEIA - PIERIS | 6 - 4 |
| 14 | 31/01/2009 | AQUILEIA - SAN CANZIAN | 1 - 2. |
| 15 | 07/02/2009 | ZAULE RAB. - AQUILEIA | 3 - 2 |
| 16 | 14/02/2009 | RIPOSO | |
| 17 | 21/02/2009 | AQUILEIA - ESPERIA | 5 - 1 |
| 18 | 28/02/2009 | SANT ANDREA S.V. - AQUILEIA | 0 - 2 |
| 19 | 07/03/2009 | AQUILEIA - OPICINA | 2 - 0 |
| 20 | 14/03/2009 | CHIARBOLA - AQUILEIA | 2 - 2 |
| 21 | 21/03/2009 | AQUILEIA - MONT.DON BOSCO | 4 - 0 |
| 22 | 28/03/2009 | RUDA - AQUILEIA | 3 - 0 |
| 23 | 04/04/2009 | AQUILEIA - MARANESE | 2 - 1 |
| 24 | 18/04/2009 | SAN GIOVANNI - AQUILEIA | 3 - 0 |
| 25 | 25/04/2009 | AQUILEIA - SISTIANA | 2 - 2 |
| 26 | 02/05/2009 | PIERIS - AQUILEIA | 1 -4 |
| CLASSIFICA 2008/2009 | |||
| POSIZIONE | SQUADRA | PUNTEGGIO | |
| 1 | OPICINA |
59 | |
| 2 | SAN GIOVANNI |
58 | |
| 3 | SISTIANA |
51 | |
| 4 | SAN CANZIAN |
42 | |
| 5 | AQUILEIA |
40 | |
| 6 | SANT'ANDREA | 40 | |
| 7 | ZAULE RABUIESE |
35 | |
| 8 | RUDA |
30 | |
| 9 | MARANESE | 29 | |
| 10 | ESPERIA | 22 | |
| 11 | MONTEBELLO D .B . | 18 | |
| 12 | CHIARBOLA |
8 | |
| 13 | PIERIS | 7 | |
L'utima giornata del girone di andata mette di fronte l'Aquileia e il fanalino di coda Pieris. La giornata è grigia, il terreno sembra in buone condizioni anche se messo a dura prova dalla partita di mercoledi tra il Mossa e il Terzo, il pubblico si sistema sulle scomode gradinate. L'Aquileia dopo il buon punto con il S.Giovanni, si presenta quest'oggi agli ordini di mister Barbana con la giusta carica e voglia di far subito sua la partita. Assente lo squalificato Liprandi. Difesa schierata a quattro con Donat e De Nunzio centrali, Di Raimo sulla sinistra e Caissutti sulla destra. Centrocampo con Cibin-Scaramuzza-Nicola, sulla fascia destra Milocco e Maran sulla sinistra. Punta Mirkovic. Pronti via, lancio per Maran che punta la porta ma viene steso prima di entrare in area. Punizione senza esito. Al 10° il risultato si sblocca. Di Raimo lancia Maran in area e il n°2 Mora non può fare altro che falciarlo. Sul dischetto va Cibin che non sbaglia. Sterile la reazione del Pieris che non riesce ad impensierire il portiere Bossa. Al 16° altra azione spettacolo Scaramuzza-Milocco-Maran ma quest'ultimo spreca malamente. Il raddoppio è nell'aria, Milocco riceve palla sulla trequarti, fa fuori un paio di avversari e fa partire una rasoiata sul 2° palo che non perdona. 2 a 0. L'Aquileia è padrona del campo, superiore in ogni reparto, il povero Pieris cerca di limitare i danni come può. Minuto 30 ed assistiamo ad un altra grande azione. Mirkovic d'esterno allarga per Nicola che, dalla destra taglia il campo per Maran, autentica spina nel fianco per gli avversari, tiro al volo che scheggia l'incrocio dei pali. Al 34° il Pieris si fa vedere dalle parti di Bossa ma il tiro del n°11 Ferlat si spegne sul fondo. Un minuto dopo, Milocco, padrone della fascia destra, crossa in area, si avventano sul pallone Maran e Mirkovic ed è il serbo che tocca in rete. 3 a 0. Il pubblico applaude. Al 42° Milocco chiede il cambio, guaio muscolare per lui, entra il neo acquisto Marchesan. Ultima azione travolgente di Di Raimo che si fa tutta la fascia sinistra ma al momento del tiro viene stoppato. Duplice fischio e tutti a bere qualcosa di caldo. Prima frazione di gara senza storia, l'Aquileia nettamente superiore, pomeriggio tranquillo per la difesa ed il portiere Bossa.Ripresa e dopo 5 minuti Marchesan firma il quarto gol. Ricevuta palla sulla sinistra entra in area e con un'autentica staffilata rasoterra trafigge l'incolpevole portiere. 4 a 0. Mister Barbana fa scaldare tutta la panchina. Entra Vrech, fuori Nicola e un minuto dopo Marchesan firma il 5 a 0 raccogliendo una respinta del portiere su tiro di Maran. Spazio a Franzot e Zuppel, fuori Donat e Cibin oggi poco preciso ma importante punto di riferimento per la squadra. Entra anche Moro a sostituire Bossa. Il Pieris timidamente guadagna metri, l'Aquileia glielo concede e va in gol con il n°9 e poi con il n°10. A questo punto l'Aquileia ha un sussulto e si guadagna una punizione un paio di metri fuori area. Marchesan sistema con cura il pallone e di destro fa partire una parabola che si insacca alla destra del portiere. Grandissima giocata che vale il prezzo del biglietto, pubblico in piedi ad applaudire. Tripletta per il mamolo. Partita virtualmente conclusa ma c'è ancora spazio per un rigore parato da Moro e altri 2 gol del Pieris che fanno venire i brividi al pubblico.6 a 4. Triplice fischio finale (finalmente) e tutti sotto la doccia. Partita dai due volti, giocata fino a 20 minuti con la giusta concentrazione poi come spesso accade sul punteggio largamente a favore ci si siede e l'avversario ne approffitta. Comunque l'Aquileia si porta a casa 3 punti e va al giro di boa con un bottino di 20 punti meritatissimi (anzi, mancherebbe ancora qualcosa) e aspetta con trepidazione la sfida con il S.Canzian tra 15 giorni su questo campo.
Pagelle : Bossa S.V. ,Caissuti 6.5, Di Raimo 7, De Nunzio 6.5, Donat 6.5, Nicola 7, Milocco 7.5, Cibin 6, Mirkovic 6.5, Scaramuzza 7, Maran 7, Sostituti: Marchesan 7.5, Vrech 6, Franzot 6, Zuppel 6, Moro 6.
Pagelle : Bossa S.V. ,Caissuti 6.5, Di Raimo 7, De Nunzio 6.5, Donat 6.5, Nicola 7, Milocco 7.5, Cibin 6, Mirkovic 6.5, Scaramuzza 7, Maran 7, Sostituti: Marchesan 7.5, Vrech 6, Franzot 6, Zuppel 6, Moro 6.
Pubblico delle grandi occasioni questa sera sulle gradinate di via Gemina per assistere all'incontro tra l'Aquileia e il San Canzian (partita rinviata per ben 2 volte). Le due squadre tornano in campo dopo 48 ore avendo entrambe giocato sabato la 4° giornata di campionato. L'Aquileia viene da una rotonda vittoria contro l'Esperia mentre il San Canzian dal pareggio con la capolista Opicina che gli fa abbandonare ogni speranza di vittoria finale. Mister Barbana recupera Donat dal 1° minuto e Caissutti rientra dopo la squalifica, quindi difesa a quattro con De Nunzio e Di Raimo sulla sinistra. Centrocampo con la diga Scaramuzza-Cibin-Nicola, esterno sulla destra Milocco, a sinistra Maran di punta Mirkovic. Il San Canzian schiera per 5 undicesimi la squadra che ha giocato domenica con il Ronchi in 1° cat. Dirige l'incontro la Sig.ina Agosto di Monfalcone. Prime battute di gioco e si capisce subito a che partita assisteremo. La tensione si legge sul volto dei ragazzi che sentono la partita in modo particolare per tanti motivi. La concentrazione è alta ma è soprattutto sul piano sportivo che si vuole riscattare la sconfitta immeritata della partita di andata persa per 2 a 1. Il San Canzian parte subito forte e al 2° minuto Simone scende sulla destra, palla al centro e deviazione di tacco di Biasci che non preoccupa Bossa. L'Aquileia ben disposta a centrocampo ribatte colpo su colpo anche se non riesce a portarsi in zona tiro. Mister Barbana cambia subito la posizione di Maran portandolo a destra e Milocco a sinistra. I ritmi imposti dal San Canzian sono alti ma l'Aquileia è viva e contrasta ogni portatore di palla. Al 22° gran tiro del n°8 Driussi ma Bossa si oppone. In difesa primeggia Caissutti che recupera palloni e fa ripartire la squadra. Donat e De Nunzio trovano invece qualche difficoltà a contrastare l'attacco rossonero e non riescono con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo e far partire gli attaccanti. Al 33° il fattaccio. Macroscopico abbaglio dell'arbitro che ritiene regolare la posizione del n°11 Biasci (2 metri oltre l'ultimo uomo). L'attaccante punta la porta, Bossa si oppone come può entrando a gamba tesa ma colpendo nettamente il pallone. La Sig.ina Agosto indica il dischetto e mostra il giallo a Bossa. Sul dischetto va Polo che non sbaglia. 0 a 1. Immeritatamente in svantaggio l'Aquileia ha un momento di appannamento e per poco subisce il raddoppio ancora con Polo che con il portiere fuori dai pali calcio sull'esterno della rete. L'Aquileia non ci sta e fa salire il baricentro della squadra e si guadagna qualche corner. Al 38° punizione sulla sinistra, cross perfetto di Nicola per la testa di Mirkovic, palla sull'incrocio ma è strepitosa la parata del n°1 rossonero. L'Aquileia spinge, Cibin recupera e distribuisce palloni su palloni, anche DiRaimo ci prova con un gran tiro che il portiere para. Poi ancora un pallonetto di Mirkovic che scheggia la parte superiore della traversa e ancora al 43° di testa di poco alto.Un bellissimo primo tempo giocato a viso aperto a ritmi altissimi con la giusta cattiveria agonistica. Peccato che questa sera la fortuna non era da queste parti ma con questa grinta si può recuperare. Ripresa e Mister Barbana manda in campo Liprandi al posto di un poco incisivo Maran. La partita prosegue sulla stessa falsa riga del primo. Il San Canzian si fa subito pericoloso con una punizione del capitano che esce di poco e poi Donat si oppone ad una incursione di Biasci. Al 63° secondo abbaglio dell'arbitro che non vede il controllo di mano del n°8 che serve Biasci e con un gran tiro da posizione defilata insacca sul 2° palo. Vane sono le proteste dei ragazzi con l'arbitro che convalida il gol. Doppio svantaggio subìto così taglierebbe le gambe a chiunque ma questi ragazzi non ci stanno e hanno ancora voglia di lottare e al 68 Cibin al volo sorvola di poco la traversa. Subito dopo Milocco sfiora il gol e poi anche Zuppel subentrato a Caissutti spreca calciando fuori. Minuto 92° Nicola lancia Cibin sul fondo che rasoterra mette al centro per Mirkovic, destro e gol che meritatamente dimezza le distanze. Nei minuti finali due brutti falli di Milocco ma l'arbitro lo grazia. Non c'è più tempo, finisce 1 a 2 una partita tiratissima dal primo all'ultimo minuto che l'Aquileia non meritava di perdere. Una partita, purtroppo ,decisa da due sviste arbitrali che penalizzano oltre misura i ragazzi di Mister Barbana. Comunque complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto sul campo ma che non sono stati assistiti da quel bricciolo di fortuna che nel calcio ci vuole sempre. Grinta, carattere, determinazione e concentrazione non sono purtroppo bastati per uscire imbattuti ,ma la strada giusta è questa e sabato ci aspetta il Sant' Andrea. Forza ragazzi. PAGELLE : Bossa 7, Caissutti 7.5 (dal 85° Zuppel S.V.) Di Raimo 6.5, De Nunzio 6, Donat 6, Scaramuzza 6, Milocco 7, Nicola 6.5, Mirkovic 7, Cibin 7.5, Maran 5.5 (dal 51° Liprandi 6.5).
Quarta giornata del girone di ritorno, si incontrano sul manto erboso di via Gemina, l'Aquileia e l'Esperia Anthares. L'Aquileia, dopo il turno di riposo di sabato scorso, si appresta ad affrontare un trittico di partite molto impegnative. Infatti dopo l'Esperia, lunedi incontrera' il San Canzian (partita più volte rinviata) e poi la trasferta di Trieste con il Sant'Andrea. Due punti dividono le due squadre. L'Aquileia dopo lo stop subito contro lo Zaule non può permettersi altri passi falsi se vuole agganciare il gruppetto che insegue la capolista Opicina. Quest'oggi Mister Barbana deve rinunciare allo squalificato Caissutti, al mamolo Marchesan appena uscito da una lunga influenza, a Cozzutti non al meglio e a Franzot infortunato.Quindi difesa a tre con De Nunzio, Di Raimo e Vrech, esterni Milocco sulla sinistra e Liprandi sulla destra. A centrocampo Scaramuzza-Cibin-Nicola. Punte Maran e Mirkovic. La porta è difesa da Bossa. In panca siedono Moro, Gueli, Zuppel, Leban, Zerbin (ultima presenza 08/11/2008) e Donat recuperato in extremis da una brutta contrattura alla coscia. Scarsa l'affluenza del pubblico sulle gradinate. Arbitra il Sig. Pennetta. Parte subito forte l'Aquileia e già al 4° va in vantaggio. Scaramuzza di testa scavalca la difesa ospite per Maran che tutto solo davanti al portiere, di destro non sbaglia. La partita però non entusiasma , il gioco latita e a sprazzi i ragazzi di Mister Barbana fanno vedere qualcosa di buono. Al 19° bello scambio Mirkovic-Maran ma il tiro di quest'ultimo esce di poco. L'Esperia cerca di riordinare le idee ma non riesce ad impensierire più di tanto la difesa locale, tranne che con qualche palla inattiva, Al 38° il raddoppio con Milocco che con le spalle alla porta si gira bene e con un tiro non irresistibile beffa il portiere Skabar non immune da colpe. 2 a 0 e tutti a bere il te' di Gastone. Mister Barbana comincia a pensare al San Canzian e fa scaldare l'intera panchina. L' Esperia però non è "morta" e al 4° minuto del secondo tempo accorcia le distanze con il n°10 Tentor che da dentro l'area batte il portiere Bossa. A questo punto l'Esperia ci crede e spinge sull'accelleratore con il n°10 e il n° 11 Dondini. Al 54° però ci pensa l'allenatore ospite sig. Puntin a mettere a posto le cose facendosi cacciare dopo aver lanciato lungo la Via Sacra l'ennesima bestemmia. Il mister entra in campo e saluta l'arbitro con un doppio bacio sulla guancia. Scene, queste, che avremmo sicuramente fatto volentieri a meno di vedere. Entra Leban a sostituire uno spento Liprandi e poi Donat al posto di Maran. La difesa così passa a quattro spostando Di Raimo sulla fascia. L'Aquileia, passata la fiammata dell'Esperia, riprende in mano la gara e chiude nella sua metà campo i triestini. Arriva il momento anche per Zerbin che entra in campo dopo quasi 4 mesi di assenza e all'80° Milocco chiude la gara raccogliendo una palla messa al centro rasoterra da Mirkovic, di destro gonfia la rete. 3 a 1. Al 82° arriva il 4° gol con Zerbin che scaraventa in rete una palla vagante in area. Al 87° c'è spazio anche per Zuppel e Gueli che vanno a sostituire un grande Milocco e il solito instancabile Scaramuzza. Bastano 4 minuti ad Andrea per mettere la firma sul quinto gol. Perfetto controllo di palla, tiro, e portiere battuto. Meritatissimi sono gli abbracci dei compagni e gli applausi del pubblico. 5 a 1 e triplice fischio dell'arbitro. Buono il risultato, non tanto la prestazione offerta. Non c'è tempo per festeggiare, fra 48 ore si scende nuovamente in campo e non sarà una passeggiata. L'approccio alla gara dovrà essere diverso se vogliamo portare a casa anche quei 3 punti ma questo i ragazzi già lo sanno. PAGELLE: Bossa 6, Vrech 6, De Nunzio 6, Di Raimo 6.5 ,Scaramuzza 6.5, (dal 87° Gueli 7) Nicola 6, Milocco 7.5 (dal 84°Zuppel 6), Liprandi 5 (dal 52° Leban 6), Mirkovic 5.5 , Cibin 6.5 (dal 75° Zerbin 6.5), Maran 6.5 (dal 65° Donat 6).
Il match clou della quinta giornata si gioca a Trieste sul sintetico di via Locchi e sono difronte il Sant Andrea e l'Aquileia. Sei punti di vantaggio in classifica per i triestini anche se la partita di andata vide vittoriosa la compagine di casa per 4 a 3. L'Aquileia dopo l'immeritata sconfitta nel recupero di lunedì con il San Canzian, sale a Trieste con un'unico imperativo: VINCERE. Mister Barbana, però deve fare i conti con una pesante assenza, quella del centrocampista Cibin. Indisponibili anche Leban, Moro, Zuppel, Gueli, Tarlao e Franzot. Cambia quindi la disposizione in campo degli undici. In porta Bossa, Nicola fa il libero, in marcatura Donat e De Nunzio, esterno a destra Caissutti, a sinistra Di Raimo. Centrocampo con Milocco, Scaramuzza e Liprandi, poi davanti Mirkovic e Maran. In panca siedono Fedel, Vrech, Marchesan, Zerbin e Cozzutti. Arbitra il Sig. Riva di Trieste. Breve fase di studio delle due squadre e poi subito l'Aquileia affonda i colpi. Al 6° va subito al tiro Scaramuzza su passaggio di Mirkovic, il portiere devia in angolo. Un minuto dopo è Maran che di testa impegna il portiere Radin che a sua volta devia di testa in angolo. IL gol è nell'aria e puntuale arriva al 9°, colpo di testa di Scaramuzza a smarcare in area Maran che con destro "sporco" mette alle spalle del portiere. 0 a 1. L'Aquileia, però non ha nessuna intenzione di accontentarsi, vuole chiudere subito la partita e al 12° Caissutti lancia dalla sua metà campo Mirkovic che controlla il pallone e di sinistro insacca rasoterra sul secondo palo. 0 a 2. Sant Andrea tramortito e partita virtualmente chiusa. I triestini cercano di riordinare le idee ma tutto quello che riescono a creare sono due tiri altissimi del n° 11 Leporini. L'Aquileia invece , padrona del centrocampo sfiora al 30° il terzo gol ancora con Mirkovic che al volo di sinistro impegna severamente il portiere. Si chiude la prima frazione di gara con un un bel tiro a fil di palo del n° 10 Ottaviani. Un gran primo tempo quello disputato dall'Aquileia, ritmi altissimi e padroni del campo in ogni settore. Difesa ben disposta con un'ottimo Nicola al centro insieme ai marcatori Donat e DeNunzio ma anche gli esterni Di Raimo e soprattutto Caissutti hanno tenuto alta la squadra. Primo tempo tranquillo per Bossa. Ripresa e il Sant' Andrea prova a sorprendere la difesa ospite con un tiro che esce di poco. Mister Barbana richiama in panchina Maran, e manda in campo Marchesan. All'53° sgroppata di Mirkovic sulla destra ma invece di servire Marchesan al centro dell'area, tira alto. L'Aquileia a questo punto arretra leggermente il baricentro e il Sant' Andrea ci prova a costruire qualcosa di buono. Al 60° difesa ospite distratta e il n° 8 Palmas si trova tutto solo davanti a Bossa ma il portierone si supera e para. Risponde l'Aquileia con Liprandi che entra in area e cade. L'arbitro concede solo un corner. Poi è Marchesan che si conquista una punizione sulla trequarti ma il tiro del mamolo è debole. Al 75° grossa occasione fallita per i triestini. Palla persa a centrocampo da Scaramuzza, lancio per il n°11 Leporini tutto solo a tu per tu con Bossa ma il portierone respinge il tiro. Mister Barbana a questo punto getta nella mischia Zerbin per Liprandi e poi Cozzutti per Di Raimo. Nei minuti finali l'Aquileia contolla agevolmente la partita e si conquista un'altra punizione un paio di metri fuori area. Batte di destro Marchesan ma la barriera devia in angolo. Minuti di recupero anche per Vrech che sostituisce De Nunzio e poi triplice fischio. Tre punti conquistati in terra triestina sono il frutto di una gara condotta dal primo all'ultimo minuto con grinta, determinazione e consapevoli delle proprie capacità. Una squadra in continua crescita che può ancora dare molte soddisfazioni ai propri tifosi a cominciare dalla prossima gara in casa contro la capolista Opicina.
PAGELLE: Bossa 7, Donat 6.5, Di Raimo 6.5,(dal 87° Cozzutti S.V.) De Nunzio 6.5, (dal 90° Vrech S.V.) Nicola 7,5 ,Scaramuzza 6.5. Caissutti 7, Milocco 7, Mirkovic 7, Maran 6'5 (dal 51° Marchesan 6.5), Liprandi 7 (dal 79° Zerbin 6 ).
PAGELLE: Bossa 7, Donat 6.5, Di Raimo 6.5,(dal 87° Cozzutti S.V.) De Nunzio 6.5, (dal 90° Vrech S.V.) Nicola 7,5 ,Scaramuzza 6.5. Caissutti 7, Milocco 7, Mirkovic 7, Maran 6'5 (dal 51° Marchesan 6.5), Liprandi 7 (dal 79° Zerbin 6 ).
Arriva la capolista Opicina quest'oggi ad Aquileia a difendere un primato che la vede lanciatissima verso il titolo avendo ben otto punti di vantaggio sulla seconda. L'Aquileia invece dopo la bella vittoria sul campo del Sant'Andrea vuole continuare la striscia positiva ed accorciare le distanze che la separa dal gruppetto delle inseguitrici. E' una di quelle partite dove gli stimoli e la carica agonistica arrivano da soli, una partita dove lo spettacolo è assicurato. Mister Barbana, però, anche oggi deve fare i conti con le gravi assenze, infatti non sono disponibili Cibin, Maran, Nicola, Franzot, e Gueli. Viene convocato in tutta fretta dagli aliievi Apuzzo classe 93, fiore all'occhiello del settore giovanile. Gli undici che il mister manda in campo sono: Bossa, Caissutti, Di Raimo, Donat, Apuzzo, De Nunzio, Liprandi, Scaramuzza, Mirkovic, Marchesan, Milocco. In panca siedono Moro, Zuppel, Zerbin, Vrech, Cozzutti, Tarlao, Leban. Dirige la gara il Sig. Devetak di Monfalcone. Prime battute di gara e l' Aquileia fa subito capire di non avere nessun timore della corazzata Opicina e al 7° Mirkovic scalda i guanti del portiere Giusti con una botta di sinistro. L'Opicina gioca duro ma l'arbitro non ritiene opportuno estrarre i cartellini. Minuto 14, ennesimo fallo su Milocco un paio di metri fuori area vicino il vertice sinistro. Con cura Marchesan si sistema il pallone, breve rincorsa e spettacolare parabola che si insacca sul primo palo. Grandissima giocata del n°10 che riceve l'abbraccio dei compagni e gli applausi del pubblico. In tribuna è raggiante anche la mamma del mamolo. Colpi, questi che fanno parte del bagaglio tecnico di Mattia.L'Opicina subìto il colpo cerca di riorganizzarsi ma non è facile con questa Aquileia che non ti fa ragionare aggredendo sempre il portatore di palla e infatti non riescono ad impensierire mai il portiere Bossa merito anche di una difesa con ben disposta e concentratissima. Al 31° palla filtrante di Marchesan per Mirkovic ma la difesa si salva in corner. Ancora al 36° Apuzzo lancia Milocco ma al momento di entrare in area perde palla e un minuto più tardi ancora una punizione di Marchesan per la testa di Mirkovic e palla a fil di palo. Al 40° primo vero pericolo per la porta di Bossa con il n°11 Rados che riceve una palla "spizzata" di testa del n°8 Schriani ma il sinistro dell'attaccante è parato. Al 43° altro pericolo con il n°10 ma De Nunzio respinge sulla linea. Squadre a riposo con l'Aquileia meritatamente in vantaggio. Ripresa e l'Opicina parte subito forte, e dopo una bella parata di Bossa al 50°, due minuti dopo è la traversa che si sostituisce a Bossa. Al 55° il primo cambio, fuori un'ottimo Marchesan e dentro "nani" Zerbin. I triestini cominciano a dare segni di nervosismo, non riescono ad imporre il loro gioco e Mister Quagliariello si lascia andare a qualche pesante imprecazione verso l'arbitro. Minuto 65 e arriva il raddoppio. Mirkovic sulla trequarti lancia Zerbin in sospetta posizione di fuorigioco, portiere in disperata uscita e delizioso pallonetto che lo scavalca e si deposita in rete. 2 a 0 esultanza generale e Opicina affondata. Due minuti più tardi purtroppo il grave infortunio a Donat che in un contrasto a centrocampo riceve una brutta botta sulla caviglia destra. L'infortunio sembra molto grave e lo sfortunato Alberto viene accompagnato in ospedale per accertamenti. Entra Vrech a sostitire Donat e poi anche Liprandi chiede il cambio sostituito da Cozzutti. L'Opicina si getta tutta in avanti alla ricerca del gol ma l'Aquileia tiene bene il campo, e con ordine ribatte colpo su colpo. Minuti finali di una partita giocata a ritmi altissimi, i triestini ormai vedendosi battuti cominciano a menare la lingua offendendo aggrappandosi alla partita di andata, ma oggi la musica è diversa e i ragazzi di Mister Barbana stanno dando una lezione di calcio alla capolista. Al 90° occasione per il terzo gol con Scaramuzza che su calcio di punizione imita Marchesan ma il tiro esce di pochissimo. Tre minuti di recupero e triplice fischio finale. E' fatta, 2 a 0 e grandissima gara dell'Aquileia che si porta a casa anche questi 3 punti. Una squadra in continua crescita che gioca, lotta,si diverte e fa divertire con alla guida un grande tecnico. Unica macchia in questo pomeriggio di festa, l'infortunio di Donat ma Alberto è forte e vedrete che sarà presto al suo posto con la maglia n°4. Auguri !!! PAGELLE: Bossa 7, Caissutti 6.5, Di Raimo 7, Donat 7 (dal 67° Vrech 6,5), Apuzzo 7, De Nunzio 7.5, Liprandi 7 (dal 73° Cozzutti 6.5), Scaramuzza 7,5, Mirkovic 7, Marchesan 7,5 (dal 65° Zerbin 7), Milocco 7.5
Settima giornata del girone di ritorno, l'Aquileia arriva a Trieste per incontrare sul sintetico di via Ferrini il Chiarbola. L'Aquileia sta attraversando uno splendido periodo di forma avendo nelle ultime due gare conquistato 6 punti con squadre titolate come il Sant'Andrea e l'Opicina. Il Chiarbola con 7 punti occupa la penultima posizione in classifica. Mister Barbana recupera Nicola ma deve rinunciare allo sfortunato Donat, Cibin, Franzot, Leban, Gueli, e Tarlao, convocato, ma non si presenta. Gli undici di partenza sono, Bossa, Caissutti, Di Raimo, De Nunzio, Nicola, Scaramuzza, Liprandi, Milocco, Mirkovic, Marchesan, Zerbin. In panca siedono Moro, Vrech, Maran, Cozzutti, Zuppel. Completo giallo per il Chiarbola, tradizionale maglia bianco-celeste per l'Aquileia. Dirige l'incontro il Sig. Zurlo di Trieste. Fischio d'inizio dell'arbitro e prime battute con le squadre che sembrano non volere farsi male. Nei primi 15 minuti solamente due calci di punizione, uno per parte, con tiri da dimenticare. Al 17° timida incursione del n°9 lanciato da Vecchia ma il triestino calcia fuori. Subito dopo una bella azione di Zerbin che serve Marchesan ma il tiro è deviato in corner. Ancora Zerbin semina il panico in area ma la difesa si salva in corner. Al 26° il primo tiro in porta con Scaramuzza dopo una bella trangolazione Zerbin-Mirkovic ma il tiro è centrale. Al 30° retropassaggio della difesa triestina, il portiere raccoglie con le mani ed è punizione a due in area. Calcia Mirkovic ma la barriera devìa in angolo. Al 40° infortunio a Zerbin che è costretto a lasciare il campo. Entra Maran. Minuti finali e la difesa dell'Aquileia corre due seri pericoli prima con il n°9 Perlangeli e Bossa è bravo a parare e poi con Dalia che calcia a fil di palo. Difesa che quest'oggi ha diversi problemi, soprattutto con gli esterni Caissutti e Di Raimo che non sembrano in buona giornata. Prima frazione di gara da dimenticare, una squadra inguardabile che non sembra neanche la brutta copia di quella ammirata 7 giorni fa. Difesa che balla, centrocampo che non gioca la palla a terra, attacco impreciso. Ripresa, e l'Aquileia subito si getta in avanti con Liprandi che tutto solo davanti al portiere gli tira addosso e poi anche Maran ha la sua occasione ma il tiro è deviato in corner. La strigliata del mister nell'intervallo sembra che stia facendo effetto. La squadra si è svegliata dal letargo del primo tempo e sta cercando di portarsi in avanti. Al 62° Mirkovic lancia Marchesan in area, contatto con il portiere e l'arbitro assegna il rigore. Sul dischetto va Mattia che rasoterra insacca sull'angolino alla destra del portiere. Il Chiarbola risponde con una mischia in area ma Bossa sventa il pericolo. Al 69° prima incursione sulla fascia di Di Raimo, cross per Liprandi e deviazione in angolo. Due minuti dopo arriva il raddoppio. Milocco si guadagna una punizione sulla trequarti, Marchesan crossa sul 2° palo dove sbuca la testa di Liprandi che deposita in rete. 0 a 2 e partita che sembra chiusa. Il Chiarbola però non sembra voglia arrendersi e si getta in avanti producendo però solo mischie. Esce Liprandi ed entra Cozzutti. Al 80° l'episodio che si rivelerà decisivo a fini del risultato finale. Calcio di punizione per i triestini, Marchesan sposta la palla che il difensore del Chiarbola aveva appena sistemato e si becca il secondo giallo. Stupidaggine questa che gli costa l'epulsione e macchia una discreta gara fino a quel momento avendo procurato il rigore e calciato la punizione per Liprandi del 2 a 0 . A questo punto il Chiarbola sale in cattedra a centrocampo e all'85 accorcia le distanze con Dudine che raccoglie un pallone che sembrava aver già varcato la linea di fondo e deposita alle spalle di Bossa. 1 a 2 L'Aquileia frastornata cerca di ragionare per tenere il risultato in questi ultimi minuti ma è un assalto del Chiarbola e a due minuti dalla fine arriva al pareggio con il n°11 Covi che in sospetta posizione di fuorigioco e con la complicità di una deviazione di Di Raimo da posizione defilata ne esce una parabola che scavalca Bossa e si deposita in rete. Doccia fredda per l'Aquileia che però deve soltanto recitare il "mea culpa". Un primo tempo inguardabile e una ripresa discreta non bastano a piegare un Chiarbola che si rivela una vera e propria bestia nera per l'Aquileia. Triestini che hanno 8 punti in 19 partite, quattro conquistati con l'Aquileia. Squadra che oggi ha dimostrato di non avere la personalità necessaria per fare quel salto di qualità che tutti oggi si aspettavano. Due punti persi che pesano nella rincorsa per agganciare il gruppetto delle inseguitrici ma che serviranno per fare ritornare con i piedi per terra qualcuno che oggi si sentiva una spanna sopra gli altri.
PAGELLE: Bossa 6, Caissutti 5 (dal 82° Vrech S.V.) Di Raimo 5, De Nunzio 5,5, Nicola 5,5, Scaramuzza 4.5, Liprandi 6 (dal 79° Cozzutti S.V.) Milocco 6, Mirkovic 5, Zerbin 6.5 (dal 40° Maran 5.5 (dal 92° Zuppel S.V.) Marchesan 3.
PAGELLE: Bossa 6, Caissutti 5 (dal 82° Vrech S.V.) Di Raimo 5, De Nunzio 5,5, Nicola 5,5, Scaramuzza 4.5, Liprandi 6 (dal 79° Cozzutti S.V.) Milocco 6, Mirkovic 5, Zerbin 6.5 (dal 40° Maran 5.5 (dal 92° Zuppel S.V.) Marchesan 3.
Pomeriggio freddo ma soleggiato fanno da cornice a questo primo giorno di primavera dove si incontrano sul tappeto verde di via Gemina l'Aquileia e il Montebello don Bosco. L'Aquileia dopo il mezzo passo falso di sabato scorso con il Chiarbola, ha una gran voglia di riscatto ma i triestini sono una squadra ostica anche se la classifica non lo fa vedere. Mister Barbana recupera il centrocampista Cibin ma deve rinunciare a Marchesan squalificato. Gli undici di partenza sono: Bossa, Caissutti, Di Raimo, De Nunzio, Nicola, Scaramuzza, Liprandi, Cibin, Mirkovic, Milocco, Maran. In panca siedono Moro, Vrech, Cozzutti, Zerbin. Leban, Tarlao, Gueli. Indisponibili Donat, Franzot, Zuppel. Arbitra il Sig. Pagnoni di Monfalcone. Prime battute di gara e i ragazzi di Mister Barbana si buttano subito in avanti. Al 4° Nicola si conquista un calcio di punizione da posizione invitante per Mirkovic. Il serbo infatti sistema il pallone e di sinistro rasoterra infila il portiere triestino. 1 a 0 e partita subito in discesa per l'Aquileia. All'11° e' Cibin che a centrocampo si beve tre avversari e serve Liprandi ma il portiere non si fa sorprendere. Minuto 15, Di Raimo effettua una rimessa laterale per Cibin che gli ritorna la palla, traversone per la testa di Liprandi e gol. 2 a 0. Il Montebello non da segni di vita, troppo alto il divario tecnico tra le due squadre e solo al 20° Bossa tocca il suo primo pallone scagliato debolmente dal n°7 Andrejc. Altra grossa occasione al 26°, tiro da 25 metri di Scaramuzza che il portiere devia sulla traversa, Liprandi di testa e altra ribattuta del portiere e ancora colpo di testa di Liprandi ma la palla non vuole entrare, la difesa libera. Il Montebello risponde con il n° 6 Perkolaj ma il tiro è fuori. Ci prova anche Di Raimo con un tiro che sorvola di pochissimo la traversa. Altra bella azione al 45° con Cibin padrone del centrocampo, servito da un colpo di tacco di Liprandi ma il tiro è deviato in angolo. Si conclude così il primo tempo, dominato dall'Aquileia in tutti i reparti con un Cibin particolarmente ispirato, e un Di Raimo che da una costante spinta sulla sinistra. Pomeriggio tranquillo per Bossa e la do ifesa. Ripresa con l'Aquileia ancora in avanti ma il ritmo cala e il Montebello con il n°7 prova a bucare la difesa ma Di Raimo in gran giornata recupera. Mezz'ora del secondo tempo e l'Aquileia archivia la pratica con il terzo gol. Conquista palla Nicola e dopo aver driblato un paio di avversari serve bene in profondità Mirkovic, tiro e palla nel sacco. 3 a 0. Il Montebello assiste impotente. Al 38° il quarto gol ancora con Mirkovic che di sinistro trafigge il portiere triestino. Girandola di sostituzioni a questo punto entrano Vrech, Tarlao Moro e Gueli. Al 42° l'arbitro assegna un calcio di rigore per un fallo di mano nell'area dell'Aquileia. Sul dischetto va il n°7 Andrejc ma calcia fuori. Sfuma così la possibilità del gol della bandiera per i triestini. Riscatta così la sconfitta subita all'andata e torna alla vittoria l'Aquileia battendo un modestissimo Montebello e vede avvicinarsi il gruppetto che insegue la capolista. Unico ammonito De Nunzio che salterà la prossima gara. PAGELLE: Bossa n.p.(dal 84° Moro s.v.) Caissutti 6.5, Di Raimo 7.5, De Nunzio 6, Nicola 7, Scaramuzza 6.5 (dal 84° Gueli s.v.) Liprandi 6.5 (dal 81° Vrech s.v.) Cibin 8, Mirkovic 7.5, Milocco 6.5 ( dal 84° Tarlao s.v.) Maran 6 (dal 57° Zerbin 6.5)
Decima giornata del girone di ritorno si incontrano sul tappeto verde di via Gemina, l'Aquileia di Mister Barbana e la Maranese. I patriarchini avanti di nove punti in classifica, tentano di agganciare una posizione in classifica di maggior prestigio, mentre la Maranese non ha più niente da chiedere a questo campionato. Assente per squalifica De Nunzio che si aggiunge agli infortunati Donat, Franzot ,Tarlao, Gueli, e Cozzutti. La mancanza dei due centrali di difesa costringe il mister a chiamare l'allievo Giunta, classe '93. L'Aquileia, quindi, si schiera con Bossa, Caissutti, Di Raimo, Giunta, Nicola, Scaramuzza, Milocco, Cibin, Mirkovic, Liprandi, Zerbin. In panca siedono Moro, Leban, Vrech, Marchesan, Maran, Zuppel. Pronti via e subito una buona azione personale di Mirkovic ma il portiere devia il tiro in corner. Buona partenza dei ragazzi di mister Barbana che spingono subito sull'accelleratore e mettono in seria difficoltà la difesa ospite. All'8° Milocco serve Liprandi ma il pallonetto è fuori di poco. Al 13° rimessa laterale vicino la bandierina del corner. Batte Liprandi per Milocco che serve in area rasoterra Mirkovic, Il serbo vede dietro Zerbin e gli tocca la palla, gran tiro del "Cico" che si stampa sulla traversa dopo la deviazione del portiere. Timida reazione della Maranese al 19° ma Bossa esce bene in anticipo sull'attaccante e libera con i piedi. Poi ancora la Maranese si guadagna una punizione dal limite ma il n.10 Banini calcia alto. Bene in difesa il solito Nicola ma anche il debuttante Giunta dimostra gande personalità. L'Aquileia si riporta in avanti e va al tiro con Caissutti deviato in angolo e al 34° il risultato si sblocca. Milocco si propone sulla sinistra e viene servito in prfondità da Cibin, il portiere si butta sulle gambe toccando anche il pallone ma l'arbitro indica il dischetto. Cibin si sistema il pallone e calcia. Il portiere para ma l'arbitro fa ripetere e stavolta il "rosso" non baglia. 1 a 0. Finisce così la prima frazione di gara con l'Aquileia meritatamente in vantaggio avendo per lunghi tratti comandato la partita creando diverse occasioni da gol e subendo nessun pericolo per la porta difesa da Bossa. La ripresa si apre con la Maranese in avanti e al 6° e al 10° va vicino al pareggio con il n°8 D'Ampolo ma Bossa fuori dai pali respinge d'istinto. L'Aquileia in difficoltà in questo avvio di ripresa si porta in avanti e al 20° colpisce un palo con Mirkovic di testa su corner battuto da Liprandi. Caissutti toccato duro al polpaccio chiede il cambio, entra Vrech al 21° minuto. Poco dopo è il turno anche di Marchesan che rileva un'ottimo Zerbin. Al 30° l'Aquileia raddoppia su calcio di punizione sulla sinistra. Calcia Mirkovic e con la deviazione della barriera la palla si deposita in rete. La Maranese però non molla e al 34° accorcia le distanze con il n. 8 che infila Bossa sul primo palo dal limite dell'area. Al 43° brividi per il pubblico di fede aquieiese, contropiede del n°10 Banini, Bossa battuto ma prima che la palla entri in rete Vrech riesce a salvare. Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro manda le due squadre negli pogliatoi. Il portiere ospite ha qualcosa da dire all'arbitro e si becca il rosso. Continua la corsa dell'Aquileia verso le prime posizioni con questi 3 punti dimostrando di fare un buon calcio nel primo tempo orchestrati a centrocampo dal solito Cibin. La difesa pur soffendo in qualche occasione la mancanza dei due centrali, ha retto bene con un grande Nicola a comandare e assistito altrettanto bene da Giunta, Di Raimo Caissutti e poi da Vrech. Buona partita anche di Liprandi e Zerbin.. In ombra oggi Milocco e Scaramuzza entrambi ammoniti salteranno la prossima gara.
PAGELLE : Bossa 6.5, Caissutti 6, (dal 63° Vrech 6.5), Di Raimo 6.5, Giunta 7, Nicola 7.5, Scaramuzza 5.5, Milocco 5.5, (dal 75° Maran s.v.), Cibin 7.5, Mirkovic 6.5, Liprandi 7, (dal 82° Leban s.v.), Zerbin 7 (dal 70° Marchesan 6) .
PAGELLE : Bossa 6.5, Caissutti 6, (dal 63° Vrech 6.5), Di Raimo 6.5, Giunta 7, Nicola 7.5, Scaramuzza 5.5, Milocco 5.5, (dal 75° Maran s.v.), Cibin 7.5, Mirkovic 6.5, Liprandi 7, (dal 82° Leban s.v.), Zerbin 7 (dal 70° Marchesan 6) .
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